Con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti è stata modificata la disciplina del credito d'imposta destinato alle imprese che investono per la formazione dei propri dipendenti finalizzata all'acquisizione e al consolidamento di competenze digitali entro il 31 dicembre 2022.
Attraverso il bonus Formazione 4.0 era già infatti possibile ottenere un credito di imposta per la formazione dedicata alle competenze utili ad affrontare la Transizione Digitale, ma con il nuovo Decreto Aiuti sono state rimodulate le aliquote del credito in base ai soggetti erogatori e definito il requisito della certificazione delle competenze acquisite (da recepire con apposito decreto).
L'agevolazione sugli investimenti in formazione è riconosciuta:
- al 70% per le piccole imprese nel limite massimo di 300.000 euro;
- al 50% per le medie nel limite massimo di 250.000 euro.
Il decreto Aiuti non modifica l'aliquota agevolativa prevista per le grandi imprese che rimane pertanto pari al 30% delle spese ammissibili nel limite massimo di 250.000 euro.
Per la formazione erogata dopo il 18 maggio 2022 con modalità non rispondenti ai criteri introdotti con il Decreto Aiuti, ad esempio attraverso soggetti formatori non accreditati, le misure del credito d'imposta risulteranno ridotte al: